Francia – produzione di vino – dati finali 2024 e stima 2025
Mentre arriviamo al dunque della vendemmia 2025, ci prendiamo un attimo per analizzare I dati produttivi finali 2024 della Francia, che sono stati pubblicati da Agreste a metà agosto. Come ben sapete la discussione si sta spostando verso “come produrre meno vino”, visto che se ne beve meno, e quindi i dati che commentiamo oggi, tutti marcati dal segno “meno” sono da leggere in un’ottica moderatamente positiva. Dunque la Francia ha prodotto nel 2024 36.5 milioni di ettolitri di vino, un po’ meno della stima di un anno fa, di 37-39.5. Il dato è in calo del 21% sul 2024 e del 17% sulla media 2019-23. In realtà, se togliessimo il vino prodotto per la distillazione (Cognac e Armagnac), la produzione sarebbe di 28.6 milioni di ettolitri, in calo del 16% sul 2023 e del 15% sotto la media storica 2019-23. Le regioni con la produzione più scarsa in ottica storica: un po’ a sorpresa Bordeaux e Borgogna, oltre al bacino produttivo più importante, la Charente, dove però si produce essenzialmente per la distillazione.
Per il 2025 le stime preliminari indicano una forchetta tra 40 e 42.5 milioni di ettolitri, con una indicazione di un -3/4% sulla media a 5 anni (che si sposta al 2020-24 e dunque scende) e un andamento per i vini AOC un po’ meglio del totale. All’interno anche i dati sugli espianti di vigna in Francia.
Passiamo ai dettagli dell’annata 2024.
Nel 2024 si sono prodotti 36.5 milioni di ettolitri di vino in Francia, di cui 28.65 sono destinati al consumo umano, -15% sulla media storica, e 7.8 milioni alla distillazione, -22% sulla media storica.
La produzione di vino AOC è di 15.23 m/hl nel 2024, ossia il 18% sotto la media storica e rappresenta il 53% della produzione di vino non destinato alla distillazione. Le principali aree di produzione dei vini AOC sono Bordaux (3.3m/hl, -22% sulla media), il Sud-Est (2.8m/hl, -15%), poi la Champagne (2.0m/hl, -9% sulla media storica, la Borgogna (1.65m/hl, -21%) e agli stessi livelli ci sono anche il Languedoc (-23%) e la Valle della Loira (-19%).
La produzione dei vini IGP e degli “altri vini” sembra essere stata meno negativa, con un calo del 12% e 7% rispetto alla media storica, per un totale delle due categorie di 13.4 m/hl, principalmente rappresentato dagli IGP.
Le previsioni del 2025 di cui abbiamo accennato sopra vedono una ripresa della produzione in Borgogna, Champagne, Valle della Loira e Charentes (produzione per distillazione). In altre regioni come il sud e Bordeaux gli espianti avranno un impatto. Tra il 2024 e il 2025 sono stati espiantati 8000 ettari a Bordeaux, 3500 nel Sud Est, e oltre 10000 nella Languedoc-Roussilion, per un totale di oltre 20mila ettari. Noi in Italia non abbiamo ancora cominciato.
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