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Dalla vigna all’orto, Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano

Di Patrizia Vigolo

La Cantina Cooperativa Vignaioli del Morellino di Scansano ha iniziato la sua storia nel 1972, fondata da viticoltori coraggiosi con l’obiettivo di promuovere i vini della Maremma Toscana a vantaggio della comunità. La cooperativa è stata tra i promotori della DOC Morellino di Scansano nel 1978, confermando la qualità straordinaria dei vini di questa regione. Nonostante le sfide di mercato negli anni ’80, la cooperativa ha investito nella qualità dei vini, aumentando la produzione e ampliando le aree di vinificazione e affinamento.

Negli anni successivi, la Cantina ha adottato pratiche sostenibili per ridurre l’impatto ambientale, ottenendo certificazioni e partecipando a progetti innovativi. La sede è stata ristrutturata tra il 2016 e il 2018, inclusa un’area dedicata all’accoglienza.

La Cantina è attiva nella produzione di vini provenienti da uve territoriali, tra cui Sangiovese (localmente conosciuto come Morellino), Ciliegiolo, Vermentino e Alicante.

Etichetta solidale in edizione limitata per il progetto “L’Orto Giusto”

La Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano, sempre attenta al territorio, ha presentato, anche per questo Natale 2023, un’etichetta “solidale” a supporto di progetti territoriali. Quest’anno la collaborazione si è stretta con il progetto de “L’Orto Giusto”, un’iniziativa di agricoltura sociale gestita direttamente da ragazzi con disabilità.

Una parte del ricavato delle vendite della bottiglia contribuirà al progetto della Cooperativa Beata Veronica, che favorisce l’inserimento lavorativo nel settore agricolo per persone con disabilità. Attraverso la coltivazione e la cura di un orto, i giovani coinvolti hanno l’opportunità di sviluppare autonomia personale, apprendere un mestiere e sperimentare una vera inclusione lavorativa.

L’etichetta di Roggiano Morellino di Scansano Docg è stata scelta tra i disegni realizzati dai partecipanti al progetto durante una visita in cantina. Tutte le immagini sono disponibili in una sezione appositamente dedicata sul sito della cooperativa.

Le parole di Stefano Russo, presidente della cooperativa: “l’etichetta, disegnata da un ragazzo autistico di circa 20 anni, inizialmente molto chiuso in sé stesso Ora, frequentando l’Orto Giusto, è la stella del design per via di questa etichetta. E’ diventato molto più loquace in tutte le sue espressioni”. Da queste parole emerge in modo netto e chiaro l’amore per il progetto e per i ragazzi che lo animano. La limited edition del Morellino di Scansano Docg Roggiano è già in vendita da fine ottobre nello shop aziendale.

La degustazione

Capoccia

Ciliegiolo in prevalenza

Maremma toscana d.o.c.

Vendemmia 2022

Lo scopo della Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano era quello di esaltare il vitigno nella sua purezza e nelle sue caratteristiche principali: freschezza, grande bevibilità e schiettezza.

Un vino che appena versano colpisce per la sua brillantezza, luminoso. Al naso i sentori tipici del ciliegiolo: emerge fin da subito sentori di frutta rossa matura ma ancora piacevolmente croccante.

Al palato è fresco, diretto, non si nasconde ma si manifesta per quello che è: un vino semplice e che fa di questa sua semplicità la sua forza maggiore.

Roggiano

Uvein prevalenza Sangiovese

Morellino di Scansano Docg

Vendemmia 2022

Questo vino appartiene alla linea “Roggiano”. I vini che ne fanno parte sono prodotti con uve provenienti da vigneti a 250/300 mt slm.

Anche in questo caso un vino prodotto con maturazione in acciaio e affinamento in bottiglia per almeno 3 mesi.

Al naso in questo caso emergono anche note floreali. La viola e la rosa la fanno da padrone e si affiancano ovviamente ai sentori del Sangiovese quali il mirtillo e la mora.

Non ci sono pretese di evoluzione: un vino elegante, dai tannini sottili che sa farsi piacere già adesso.

Al palato si capisce subito che è un vino “gastronomico”, dalla piacevole beva quotidiana.

Roggiano Biologico

Uve in prevalenza Sangiovese

Morellino di Scansano Docg

Vendemmia 2022

Il Roggiano biologico, nascendo in una terra come la Maremma che notoriamente è una zona abbastanza salubre, nasce proprio come figlio di questo territorio.

La provenienza delle uve è da vigneti posizionati ad altitudini maggiori, dove le rese per ettaro sono minori rispetto all’omonimo precedentemente degustato.

Capoccia Riserva

Uve in prevalenza ciliegiolo

Maremma Toscana Doc

Vendemmia 2020

Il Capoccia Riserva matura in barrique di rovere francese per 6 mesi (40% nuove – 60% secondo passaggio) e questa permanenza si fa assolutamente sentire. Non è invadente ma fa emergere prime note speziate all’olfatto e un buon equilibrio al naso.

Si capisce fin dal primo sorso che qui l’intento dell’azienda è quello di proporre una riserva facilmente approcciabile, lasciando quella bevibilità che fa da fil rouge in tutti i vini.

Roggiano Riserva

Uve in prevalenza Sangiovese

Morellino di Scansano Docg

Vendemmia 2020

Un affinamento di 12 mesi in barrique e un lungo affinamento in bottiglia di circa 10 mesi. In questo Roggiano Riserva spiccano note più floreali ma arricchite da leggere note speziate dolci, quali la cannella che ben si accompagna ai sentori di sottobosco. Un vino che ha di fronte a sé una lunga evoluzione. Già ben equilibrato ma avrà bisogno di tempo per esprimersi al meglio.


Fonte: http://www.lastanzadelvino.it/feed/


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