[PS su suggerimento di un lettore ho fatto mettere alcuni grassetti nel testo dall’intelligenza artificiale, lasciando il mio testo invariato]
L’evoluzione del mercato tedesco delle bevande alcoliche ha mostrato un significativo deterioramento nel 2023, secondo i dati recentemente comunicati dal Deutsches Weininstitut GmbH nel suo rapporto annuale. Il consumo di bevande alcoliche è calato del 4% rispetto al 2022, toccando quota 115 litri pro-capite, con soltanto vini spumanti e superalcolici virtualmente stabili e perdite importanti sia per il vino fermo che per la birra.
Un aspetto importante da considerare è che i vini italiani si stanno facendo valere, all’interno di un consumo di vini esteri in calo leggermente meno marcato rispetto a quelli locali. Questi ultimi sono molto esposti al segmento dei bianchi, che stranamente non guadagna terreno in Germania. Più nel dettaglio, il vino italiano rappresenta il 18% del volume consumato e il 19% del valore, ben oltre l’11% dei vini francesi e spagnoli. Inoltre, la vendita attraverso la distribuzione moderna (discount e GDO) comincia a perdere quota a favore del segmento online e della vendita diretta.
Analisi dettagliata dei dati principali
- Il consumo di bevande alcoliche cala da 120 a 115 litri pro-capite, calcolato su una popolazione di circa 83 milioni di tedeschi.
- Di questi:
- 88 litri sono birra (-4% sul 2023 e -12% rispetto al pre-Covid 2019).
- 19 litri sono vino (-5% sull’anno scorso), ma stabile rispetto agli anni precedenti, quando oscillava tra 20 e 21 litri pro-capite.
- 3,2 litri di vino spumante, dato invariato rispetto all’anno scorso.
- 5,1 litri di superalcolici, sostanzialmente stabili (-2%, ma potrebbe essere un arrotondamento).
- Il consumo di vino locale cala del 7% a 8 litri pro-capite, mentre quello di vino estero perde il 2-3% a 11 litri pro-capite. Complessivamente, si stima un consumo totale di circa 16 milioni di ettolitri (19 litri per 83 milioni di persone).
Consumo per colore
- La ripartizione del consumo per colore è invariata rispetto all’anno scorso:
- 40,6% bianco
- 12,9% rosato (in lieve crescita rispetto al 12,6% del 2022)
- 46,5% rosso (era 46,9%)
- Per i vini tedeschi nello specifico:
- 59% bianco (era 58,6%)
- 29,8% rosso (era 30,3%)
- 11,2% rosato
Evoluzione dei canali di vendita
- Il canale online è in crescita: passa dall’11% al 13% del totale (includendo anche le quote della GDO).
- I discount (37%) e la GDO (27%) mostrano un leggero calo.
- La vendita diretta guadagna un punto percentuale arrivando al 10%, sebbene alcuni dati possano essere soggetti ad arrotondamenti.
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