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    Marchesi Frescobaldi presenta Tenuta Perano 2022

    Tenuta Perano, situata tra i paesaggi storici del Chianti Classico, rappresenta una delle eccellenze enologiche dell’azienda vitivinicola Marchesi Frescobaldi. Qui, a 500 metri sul livello del mare, i vigneti si sviluppano come un anfiteatro con esposizione a sud sudovest. L’insieme di altimetria, esposizione, configurazione e pendenza dei vigneti, rappresentano un’unicità qualitativa straordinaria, conferendo ai vini il caratteristico colore brillante, profumi fruttati intensi e grande struttura tannica, permeata di un’elegante vibrazione.È in questa cornice che nasce il Chianti Classico Tenuta Perano 2022, un vino dall’espressione inconfondibile, frutto dell’ottima annata che ha accompagnato la maturazione delle uve. Dopo un inverno ricco di precipitazioni e caratterizzato da mattinate gelide, l’aumento delle temperature primaverili ha favorito un germogliamento regolare e una fioritura perfetta tra il 5 e il 7 giugno. L’estate calda e soleggiata, con rinfrescanti piogge ad agosto, ha permesso alle uve di maturare in modo equilibrato, regalando profumi intensi e una piacevole morbidezza tannica. La vendemmia, iniziata il 18 settembre, ha rivelato una straordinaria complessità aromatica e una ricchezza tannica unica.
    Le uve raccolte manualmente sono state vinificate con una lunga macerazione per estrarre al meglio le sostanze polifenoliche. Successivamente, un periodo di maturazione di 12 mesi in barrique e acciaio ha arricchito il vino di delicati sentori terziari. Solo dopo un ulteriore periodo in bottiglia Tenuta Perano risulta pronto per i mercati internazionali. Tenuta Perano Chianti Classico 2022 si presenta con un colore rosso rubino intenso e limpido. Al naso, il bouquet fruttato richiama i frutti di bosco, il lampone, la mora e il mirtillo, arricchiti da un delicato sentore di visciola e note speziate di chiodo di garofano e pepe nero. In bocca è avvolgente, con una trama tannica fitta e vellutata, caratterizzato da una meravigliosa freschezza e sapidità, caratteristiche che rendono questo vino bilanciato e delicato.
    VARIETÀ: Sangiovese e varietà complementari
    MATURAZIONE: 12 mesi in barrique e acciaio
    FORMATI DISPONIBILI: 0,75 – Magnum
    Marchesi Frescobaldi
    La missione della Marchesi Frescobaldi è di comprendere e promuovere terroir unici, facendo in modo che diventino parte integrante dello spirito della Toscana. I mille anni di storia della famiglia costituiscono un tesoro unico e insostituibile di conoscenza e tradizioni. Frescobaldi incarna l’essenza stessa della Toscana, la sua straordinaria attitudine per la viticoltura e l’affascinante varietà delle sue aree di allevamento.
    Le nove tenute Marchesi Frescobaldi sono: Castello Pomino (Pomino), Castello Nipozzano (Nipozzano), Tenuta Perano (Gaiole in Chianti), Tenuta Castiglioni (Montespertoli), Tenuta CastelGiocondo (Montalcino), Tenuta Ammiraglia (Magliano in Toscana), Remole (Sieci), Tenuta Calimaia (Montepulciano) e Gorgona. Situate in zone della Toscana particolarmente vocate alla produzione di vini pregiati (DOC, DOCG e IGT), le tenute, differiscono per terreno, ambiente e storia. A queste vanno aggiunte le Tenute di Bolgheri Ornellaia e Masseto, Tenuta Luce a Montalcino, Domaine Roy & Fils in Oregon e Attems nel Collio. LEGGI TUTTO

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    5StarWines – riparte il concorso enologico internazionale

    Anno nuovo, nuove sfide. Anche di carattere competitivo. Sono infatti aperte le iscrizioni all’edizione 2025 di 5StarWines – the Book, l’ ormai famoso evento di selezione enologica che si svolge ogni anno a Verona, in preparazione al Vinitaly, la più importante fiera internazionale del vino al mondo. Giunto alla sua 9ª edizione, il concorso prevede anche quest’anno la partecipazione di una prestigiosa giuria internazionale, formata da esperti di fama internazionali e Masters of Wine, che degusteranno alla cieca oltre 2.300 campioni di vini provenienti dall’Italia e dall’estero. I risultati finali saranno raccolti nel libro “5StarWines 2025”, che offre ai produttori uno strumento unico per raggiungere un pubblico globale di acquirenti e professionisti del settore, e ai consumatori una guida autorevole per trovare i migliori vini del momento. La guida – la prima a essere promossa da una fiera internazionale – , è nata con l’obiettivo di offrire alle aziende selezionate un efficace strumento promozionale e di marketing; per questo viene pubblicato in italiano e in inglese, per essere diffuso in occasione delle principali fiere in Italia e all’estero, oltre che in degustazioni e masterclass rivolte ai professionisti del settore. “5StarWines- the Book” riporta tutti i vini selezionati che ricevono un punteggio pari o superiore a 90/100 durante i tre giorni di degustazione alla cieca da parte dei Panel di giurati. All’interno del Libro, una pagina è dedicata a ogni vino selezionato completo di foto, informazioni sulla cantina, partitura e note di degustazione in inglese scritte dal panel.A questa pagina le istruzioni per iscrivere i propri vini al concorso enologico. LEGGI TUTTO

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    Report Cantina Italia: quasi 57 milioni di ettolitri in giacenza

    Il report, elaborato dall’ICQRF utilizzando i dati dei registri telematici del vino, offre una fotografia aggiornata delle giacenze al 31 dicembre 2024. I registri, che ammontano a 23.036 unità, rappresentano almeno il 95% del vino e dei mosti presenti in Italia secondo le stime ufficiali.Negli stabilimenti enologici italiani si contano 56,9 milioni di ettolitri di vino, con una diminuzione del 3,9% rispetto alla stessa data del 2023. Le giacenze di mosti, invece, ammontano a 6,6 milioni di ettolitri, un valore sostanzialmente stabile con una leggera crescita dello 0,4%. Il vino nuovo ancora in fermentazione (VNAIF) registra un forte aumento, raggiungendo i 2,2 milioni di ettolitri, pari a un incremento del 106,2% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, confrontando questi dati con quelli del 30 novembre 2024, si osserva un incremento delle giacenze di vino del 16%, mentre i mosti e il VNAIF mostrano cali significativi, rispettivamente del 23,1% e del 77,3%.
    Dal punto di vista geografico, la maggior parte del vino italiano, pari al 59,6%, è detenuta nelle regioni settentrionali, con il Veneto che emerge come il principale contributore, detenendo il 27,4% delle giacenze nazionali. All’interno del Veneto, le province di Treviso e Verona rivestono un ruolo predominante, rappresentando rispettivamente il 12,5% e l’8,7% delle riserve complessive.
    Analizzando le tipologie di vino, il 55,1% delle giacenze è rappresentato da vini a Denominazione di Origine Protetta (DOP), con una prevalenza di vini bianchi che costituiscono il 50,6% di questa categoria. I vini a Indicazione Geografica Protetta (IGP) costituiscono il 26,6% del totale, con una netta prevalenza di vini rossi, che rappresentano il 54,8%. I vini varietali rappresentano una quota marginale dell’1,3%, mentre il restante 17,1% è costituito da altri vini. Nonostante il gran numero di Indicazioni Geografiche registrate, ben 526, le giacenze risultano altamente concentrate, con appena 20 denominazioni che rappresentano il 57,9% del totale.
    Per quanto riguarda i mosti, la loro distribuzione vede una predominanza nelle regioni del Nord (51,6%) e del Sud (40,9%). Due regioni, la Puglia e l’Emilia-Romagna, detengono complessivamente il 64,3% delle riserve, con percentuali rispettivamente del 38,8% e del 25,5%. Infine, i 2,2 milioni di ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione risultano distribuiti principalmente nelle regioni centrali, che rappresentano il 40,2%, seguite dal Nord con il 32,4%, il Sud con il 20,6% e le Isole che contribuiscono per il 6,8%.
    Il report evidenzia chiaramente le principali tendenze del settore vinicolo italiano, offrendo uno strumento prezioso per comprendere la distribuzione e la tipologia delle giacenze sul territorio nazionale. LEGGI TUTTO

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    Grande novità per la quinta edizione di Vini Selvaggi: nuova location a San Paolo District

    Si accendono i riflettori sulla quinta edizione di Vini Selvaggi, in programma a Roma il 9 e il 10 marzo 2025. La manifestazione dedicata ai vini artigianali e naturali quest’anno introduce una grande novità: per la prima volta si terrà nel nuovo spazio di San Paolo District, nel quartiere San Paolo, facilmente raggiungibile grazie alla vicinanza della Metro Basilica di San Paolo.
    La nuova location garantirà maggiore ampiezza e comfort sia per gli espositori che per i visitatori, rendendo l’esperienza ancora più accessibile e piacevole.
    Organizzata da Lorenzo Macinanti (Solovino), Giulia Arimattei (studio di comunicazione Arimattei) e Francesco Testa (vignaiolo in Spagna), Vini Selvaggi è una manifestazione di successo che, nella passata edizione, ha accolto oltre 4000 persone in soli due giorni. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del vino artigianale e naturale, un format sempre più inclusivo e innovativo e, quest’anno, la quinta edizione nella nuova sede si proporrà in una veste ancora più ricca e coinvolgente.
    Circa 100 le aziende italiane e straniere che presenteranno le loro eccellenze enologiche, accompagnate da un’offerta food che pone l’accento su sostenibilità e inclusività. La manifestazione sarà inoltre arricchita da un calendario di talk e tavole rotonde, che favoriranno il confronto tra ristoratori e professionisti del settore.
    L’ingresso è riservato ai maggiorenni, ma i genitori potranno portare i propri bambini che avranno a disposizione un’area ludica dedicata. I giornalisti interessati a partecipare a Vini Selvaggi possono richiedere l’accredito (fino ad esaurimento posti) mandando una email a: press@passionfruithub.com

    ORARI INGRESSO VINI SELVAGGI
    Domenica 9 e lunedì 10 Marzo 2025 dalle 11.00 alle 20.00
    COSTO BIGLIETTO DI INGRESSO
    25€ in prevendita
    15€ per operatori horeca
    CONTATTI
    Vini SelvaggiFiera Indipendente dei vini naturaliSan Paolo DistrictVia Alessandro Severo, 48 – Romawww.viniselvaggi.comTel: 3479900589info@viniselvaggi.com LEGGI TUTTO

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    Enoturistica lancia “Vinometro”: il simulatore alcolemico che aiuta a promuovere un enoturismo responsabile e consapevole

    Enoturistica, azienda leader nel settore dell’enoturismo, presenta Vinometro, uno strumento gratuito e innovativo pensato per supportare cantine, operatori e progettisti del turismo del vino nella creazione di esperienze responsabili, sicure e conformi alle normative vigenti.Basato sul metodo di Widmark, rielaborato per includere i parametri specifici dei wine tour, Vinometro consente di calcolare in tempo reale una stima del Tasso Alcolemico Potenziale (BAC) e il Quality Score, un indicatore che misura la qualità e l’equilibrio dell’esperienza proposta. Lo strumento considera variabili fondamentali come il numero e la tipologia di vini degustati, la quantità consumata, la presenza di cibo e la durata complessiva del tour.
    “La soluzione ai problemi dell’enoturismo riteniamo che non sia nel ridurre le esperienze, applicare sconti o trovare soluzioni creative fuori dalla cantina ma sia quella di progettare meglio le esperienze valutando quello che stiamo offrendo. Con Vinometro mettiamo a disposizione uno strumento gratuito a tutti gli operatori per trasformare la conoscenza in un vantaggio competitivo, migliorando le esperienze per renderle rispettose delle normative,” afferma Simone Nannipieri, fondatore di Enoturistica.
    Conoscenza e progettazione al centro dell’enoturismo
    Vinometro non è solo uno strumento di calcolo, ma un alleato per le cantine che desiderano valorizzare le loro proposte, promuovendo esperienze sicure, uniche e ben bilanciate. Grazie al Quality Score, le cantine possono avere una stima chiara ed immediata dell’affidabilità complessiva del tour, identificando rapidamente eventuali modifiche necessarie per migliorare l’esperienza offerta ai visitatori.
    La semplicità d’uso e l’accessibilità gratuita fanno di Vinometro uno strumento davvero innovativo per progettisti e operatori del settore. Tuttavia, Enoturistica sottolinea che il calcolatore fornisce una stima indicativa e non sostituisce una valutazione professionale approfondita. Vinometro rappresenta comunque un punto di partenza concreto per migliorare la consapevolezza e la sicurezza nell’enoturismo.
    Vinometro è disponibile per tutti all’indirizzo: https://enoturistica.it/vinometro/
    “Siamo a completa disposizione di associazioni, consorzi e operatori del mondo del vino per supportarli in questo momento particolare, se il nostro strumento può offrire un aiuto concreto. Crediamo fortemente nella collaborazione e nella condivisione di conoscenze come elementi chiave per garantire un enoturismo sicuro, responsabile e in linea con le nuove esigenze del settore.” – conclude Nannipieri.
    Enoturistica: Innovazione e responsabilità nell’enoturismo
    Con il lancio di VINOMETRO, Enoturistica conferma il suo impegno nel promuovere un enoturismo moderno, sostenibile e responsabile. Grazie a questo strumento, le cantine potranno ripensare i loro percorsi di degustazione, offrendo esperienze straordinarie e in linea con le aspettative di un pubblico sempre più attento alla sicurezza e alla qualità.
    Per maggiori informazioni su Vinometro e le iniziative di Enoturistica, visita il sito www.enoturistica.it  o contatta info@enoturistica.it LEGGI TUTTO

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    Masi Costasera Lunar festeggia il 2025, l’Anno del Serpente del calendario cinese

    Il 29 gennaio 2025, Capodanno Cinese, segnerà l’inizio dell’Anno del Serpente con folkloristiche celebrazioni in madre patria e nelle numerose comunità cinesi del mondo. Masi lo festeggia con una limited edition del suo celebre Amarone Classico: il Costasera Lunar New Year of the Snake, annata 2019.Il serpente, simbolo di saggezza e riflessione, incarna perfettamente le qualità del Costasera: un rosso complesso, strutturato e raffinato, che offre un viaggio sensoriale profondo e meditativo, capace di cogliere l’essenza delle cose.
    L’originale packaging della Snake Edition arricchisce ulteriormente l’esperienza. Il serpente stilizzato e dorato – colore del successo e dell’abbondanza – si snoda sinuosamente sul fondo rosso dell’etichetta, che richiama sia il tono del vino, evocando visivamente il carattere avvolgente dell’Amarone, ma anche un colore simbolo di buon auspicio nel Capodanno Cinese.
    Una nuova creazione ad arricchire la Collezione Lunar, che annovera già l’edizione del Drago e del Coniglio e, una volta completa, si comporrà di 12 bottiglie, come i cicli lunari cinesi. Ogni edizione è caratterizzata da etichette uniche, in astuccio singolo, che simboleggiano lo zodiaco e il suo il significato. Si tratta di limited edition pensate per gli appassionati del buon vino e per chi cerca pezzi rari da custodire e condividere in occasioni speciali.
    “Il Costasera Lunar è molto più di un vino da conservare: è una celebrazione dei valori universali che uniscono le persone, come la saggezza, il rinnovamento, l’armonia e la bellezza. Con questa creazione, desideriamo offrire ai nostri clienti un’esperienza che va oltre il gusto, portando con sé un significato profondo e duraturo.” — commenta Alessandra Boscaini, Direttore Commerciale di Masi e settima generazione della famiglia.
    Il Costasera Lunar New Year of the Snake è disponibile in selezionati mercati internazionali e attraverso i canali ufficiali Masi, inclusi enotecamasi.it e i Masi Wineshop. Le precedenti edizioni sono disponibili su richiesta. LEGGI TUTTO

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    5StarWines – the Book 2025:  Aperte le iscrizioni alla prestigiosa selezione enologica di Vinitaly

    Veronafiere, in collaborazione con Assoenologi, annuncia con orgoglio la 9ª edizione di 5StarWines – the Book, un evento di punta dedicato alla celebrazione e promozione dell’eccellenza vinicola italiana. La prestigiosa giuria internazionale  degusterà alla cieca oltre 2.300 campioni di vini provenienti dall’Italia e dall’estero, offrendo ai produttori uno strumento unico per raggiungere un pubblico globale di acquirenti e professionisti del settore. . I vini che otterranno un punteggio pari o superiore a 90 punti durante le rigorose degustazioni alla cieca di tre giorni, saranno inseriti nell’autorevole guida 5StarWines – the Book.

    Un’opportunità unica per i produttori di vino

    Iscrivere i propri vini a 5StarWines – the Book offre ai produttori un’opportunità preziosa per potenziare la presenza del proprio marchio sul mercato. La partecipazione garantisce l’accesso privilegiato a degustazioni esclusive di settore e la promozione sui prolifici canali social di Veronafiere, oltre all’inserimento nel catalogo ufficiale di Vinitaly. Inoltre, i vini selezionati ottengono visibilità su Wine-Searcher.com, piattaforma globale per la ricerca di prezzi e disponibilità di vini.

    La selezione offre ai produttori un kit di marketing completo, che include note di degustazione digitali, adesivi, certificati e altre risorse promozionali. Per i vini migliori, i vantaggi includono la partecipazione a degustazioni internazionali riservate ad acquirenti ed esperti, oltre alla partecipazione su podcast di risonanza globale. Queste iniziative offrono ai produttori una piattaforma preziosa per massimizzare visibilità, credibilità e riconoscimento in un mercato competitivo.

    Oltre ad essere inseriti nella guida, i vini migliori ricevono speciali Trofei assegnati dai General Chairs dell’evento. I premi vengono consegnati durante Vinitaly in occasione della cerimonia di presentazione dedicata, aumentando ulteriormente la visibilità dei produttori vincitori. Prima della cerimonia di premiazione si tiene inoltre una masterclass esclusiva con degustazione dei vini top di ogni categoria.

    Una giuria di fama internazionale

    Ogni vino viene valutato con attenzione da una giuria internazionale composta da sommelier, critici e giornalisti, enologi e altri esperti del settore. Questo gruppo eterogeneo garantisce una valutazione professionale e completa, con criteri che includono qualità, unicità e potenziale commerciale. Sono già stati confermati i cinque General Chairs per l’edizione 2025: il Master of Wine spagnolo Pedro Ballesteros Torres, Robert Joseph, Bernard Burtschy, Daniele Cernilli e Andrea Lonardi MW.

    Il General Chair Robert Joseph afferma, “Ho presieduto e partecipato a oltre 100 concorsi vinicoli, e questo è unico nel suo genere. La conoscenza e l’esperienza dei giudici, tra cui molti ambasciatori VIA, professionisti italiani e acquirenti esteri, va di pari passo con un’organizzazione impeccabile. Il nostro ruolo come presidenti è essenzialmente quello di valutare i vini per i quali ci sono opinioni divergenti e garantirne una valutazione equa, oltre a mettere a confronto ‘i migliori tra i migliori’.”

    Novità per l’edizione 2025

    L’edizione 2025 presenta alcune importanti novità:

    Integrazione di Vini Biologici e Biodinamici: Quest’anno la categoria “Wine Without Walls” non sarà più presente. Questa scelta riflette un’evoluzione nella filosofia dell’evento, sottolineando l’importanza della sostenibilità e della vinificazione naturale come elementi integranti del settore, piuttosto che categorie separate.

    Incentivi per l’Iscrizione: Agli espositori di Vinitaly 2025 ed ai partecipanti all’edizione 2024 di 5StarWines – the Book è riservata una promozione speciale: iscrivendo almeno quattro etichette, una sarà in omaggio.

    Le registrazioni early bird, con uno sconto del 10%, sono aperte fino al 27 gennaio 2025, mentre la chiusura ufficiale è fissata per il 24 febbraio 2025. Per ulteriori informazioni e per iscriversi, visita il sito ufficiale dell’evento.

    5StarWines – the Book è la selezione enologica annuale organizzata da Veronafiere, che si svolge in preparazione alla più grande fiera del vino italiano al mondo. L’evento, giunto alla sua nona edizione, prevede degustazioni alla cieca mirate a valorizzare le cantine che investono nel miglioramento dei loro prodotti. Durante l’evento, una giuria altamente qualificata valuta e assegna un punteggio ai vini partecipanti su una scala di 100 punti. Nell’edizione 2024, oltre 2.300 vini hanno preso parte alla competizione, e 884 sono stati selezionati per l’inserimento nella guida 5StarWines – the Book. La guida è uno strumento utile sia dal punto di vista promozionale che commerciale, presentando ai buyer internazionali e agli appassionati nuovi prodotti vinicoli di grande valore, garantendo e certificando la qualità dei vini a livello internazionale. LEGGI TUTTO

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    MTV: Violante Gardini Cinelli Colombini analizza l’Enoturismo in Italia

    L’inasprimento delle sanzioni a seguito di un alcol test positivo ha allarmato i presidenti regionali del Movimento Turismo del Vino. Nel corso dell’ultima riunione hanno chiesto alla presidente nazionale Violante Gardini Cinelli Colombini di studiare le azioni da suggerire alle cantine che, proprio in questo periodo, stanno progettando le esperienze da proporre ai visitatori durante la stagione 2025.“In realtà, per affrontare efficacemente il problema serve la collaborazione di tutti: delle istituzioni locali perché potenzino le infrastrutture di trasporto molto carenti in campagna e, nell’immediato, il numero di Taxi e NCC cioè le auto con conducente. Da parte delle cantine con proposte più ricche e diversificate puntando a un turismo più lento e attento. Infine serve un piccolo sforzo da parte degli enoturisti per programmare la visita di una cantina al mattino e una al pomeriggio e non due consecutivamente.” Spiega la Presidente Gardini Cinelli Colombini sottolineando che la soluzione è: bere meno ma meglio e magari vivendo un’esperienza memorabile.
    I primi dati emersi da un campione di 250 cantine turistiche socie del MTV, esaminate dal Professor Antonello Maruotti, statistico del costituendo “Centro studi enoturistici” presso l’Università Lumsa di Roma, mostrano come le aziende del Movimento Turismo del Vino siano già attrezzate per offrire esperienze più ricche e appaganti che vadano ben oltre la semplice visita della cantina con degustazione finale.
    “9 cantine su 10 offrono cibi tipici insieme all’assaggio – continua Violante Gardini Cinelli Colombini – un terzo ha la ristorazione e altrettante propongono pic-nic nelle vigne, quasi la metà serve pasti a base di salumi, formaggi e altri alimenti freddi. Un terzo ha una struttura ricettiva in cui passare la notte e il 20% ha un’area sosta per camper e, sempre un terzo delle cantine, propone attività sportive-rigeneranti del corpo e della mente, ad esempio trekking e passeggiate a cavallo, che potrebbero impegnare le due ore successive all’assaggio.“
    “Di solito basta aspettare 2-3 ore per portare a zero l’alcolemia di un bicchiere di bevanda alcolica consumata; se non si è digiuni il tempo può anche ridursi a 1-2 ore” – spiega il Ministero della Salute. E’ proprio da questa premessa che emerge la necessità di dirigersi verso questo nuovo modello di accoglienza proposto dalle cantine del Movimento Turismo del Vino, che vede la diversificazione delle attività in cantina e l’attenzione all’abbinamento cibo-vino.
    Le cantine MTV dimostrano di essere già pronte a offrire esperienze più complete e diversificate che compensino un eventuale calo dei visitatori con la prenotazione di attività più articolate e fidelizzanti per un numero maggiore di ore, perché dormendo accanto alla cantina il rischio alcol test sparisce. Le nuove proposte delle aziende MTV saranno presentate a maggio in occasione di Cantine Aperte, la kermesse della wine hospitality che diventerà la grande vetrina delle novità italiane in materia enoturistica. Quello che MTV consiglia alle cantine turistiche è l’applicazione di sconti, il dono di un gadget o di una bottiglia ai guidatori che devono limitare gli assaggi e alle donne in gravidanza che devono rinunciarci del tutto.
    E’ probabile che il calo di visite in cantina, riconducibile ai limiti previsti dal codice della strada, sarà più forte nei distretti viticoli meno noti e meno presenti nei cataloghi delle agenzie di winery tour o dei normali Tour Operator. Le escursioni in cantina in auto con conducente sono quelle preferite da americani alto spendenti ma, allo stato attuale, riguardano per la maggior parte le wine destination più celebri.
    Per finire un ultimo piccolo consiglio: i normali turisti non sputano il vino come gli assaggiatori professionisti e anzi, spesso, si dispiacciono nel buttare quello avanzato nel bicchiere. Rinunciare a questi due comportamenti permetterebbe loro più facilmente di rimanere nei limiti previsti dal codice della strada pur apprezzando il vino. LEGGI TUTTO