Casa Vinicola Zonin – risultati 2024
Nel 2024 Casa Vinicola Zonin ha fatto un passo in avanti sia in termini di vendite (+8% a 209 milioni) che in termini di miglioramento dei margini, dopo un 2023 piuttosto deludente, riportandosi sui livelli del 2022 ma ancora distanti dal livello raggiunto nel 2019. L’indebitamento scende leggermente (da 91 a 88 milioni, comprensivo di 7 milioni di finanziamento soci), con un rapporto di circa 5 volte rispetto all’EBITDA.
Il 2024 è stato però soltanto il secondo anno dopo la riorganizzazione del gruppo e quindi c’è da immaginarsi ulteriori progressi a venire, anche se Zonin ha una esposizione piuttosto significativa verso gli USA. Infatti il management chiude la relazione scrivendo: “L’obiettivo del Gruppo per il 2025 rimane comunque il miglioramento della profittabilità connessa anche ad una crescita delle vendite, già intrapresa con risultati più che soddisfacenti nel 2024.”
Passiamo a un commento più dettagliato dei numeri.
Le vendite crescono dell’8% a 209 milioni di euro. Secondo i dati pubblicati da Anna di Martino (link), Zonin avrebbe venduto 53 milioni di bottiglie contro 48.6 del 2023, indicando quindi una crescita a volumi del 9% e un prezzo medio sostanzialmente stabile a 3.9 euro a bottiglia.
I dati pubblicati relativamente alla suddivisione del fatturato sono molto scarni e senza confronto con l’esercizio precedente. Confrontando il bilancio 2024 con quello del 2023 si deriva un calo delle vendite italiane del 12% a 36 milioni e una crescita dei quelle estere del 13% a 173 milioni.
I margini sono come dicevamo in miglioramento sul 2023 ma non rispetto al passato. A livello di EBITDA Zonin chiude con 18 milioni per l’8.5% rispetto ai 12.3 milioni e 6.3% del 2023 ma in linea con l’8.6% del 2022. Appare incoraggiante la ripresa delle spese promozionali, cresciute del 12% dopo il forte taglio del 2023.
Con ammortamenti in leggera discesa, l’utile operativo aggiustato sale a 8 milioni da 1 milione dell’anno scorso, mentre gli oneri finanziari di quasi 8 milioni di euro (particolarmente alti visto un debito lordo di 103 milioni) e le partite non ricorrenti (incluso l’ammortamento dell’avviamento) portano a una perdita netta di 4.7 milioni di euro.
Dal punto di vista finanziario, nel 2024 Zonin ha generato 3 milioni di euro di cassa, con un capitale circolante praticamente stabile e dopo aver spesato investimenti per circa 8 milioni di euro (contro 7 dello scorso anno). Come l’anno scorso, gli azionisti non hanno percepito dividendi.
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