More stories

  • in

    Umbria – dati di produzione dei vini DOC (2019)

    Trovate all’interno del post le tabelle relative agli ettari rivendicati, ettolitri certificati, ettolitri imbottigliati e valore della produzione (ai prezzi di base) delle DOC più rilevanti della regione Umbria. I dati sono ricavati dalle pubblicazioni ISMEA. Si riferiscono agli anni 2016-2019 per le seguenti DOC: Orvieto, Montefalco, Montefalco Sagrantino, Colli Martani, Torgiano, Todi, Colli del Trasimeno, Assisi, Spoleto, Colli Perugini, Lago di Corbara, Amelia, Rosso Orvietano, Colli Altotiberini, Torgiano Rosso Riserva.Vista la laboriosità dell’elaborazione dei dati ho omesso le denominazioni meno rilevanti (in base al valore).Per ottenere i dati in formato Excel contattatemi.Tabelle allegate nel resto del post Se siete arrivati fin qui……ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco LEGGI TUTTO

  • in

    Spagna – produzione di vino 2020

    Moltissimi ettari (933mila, di cui 287mila irrigati), molta produzione (40.7 milioni di ettolitri nel 2020) ma un “impatto” nel segmento dei vini di qualità ancora piuttosto limitato, con una produzione totale di vini DOC di soli 14.2 milioni di ettolitri (e calante rispetto al 2019 e al 2018), di cui una quota di 1.6 milioni di ettolitri sono relativi ai vini spumanti. Sono questi i dati principali della vendemmia 2020 in Spagna, che si colloca su un livello quantitativo piuttosto elevato (7% sopra media), ma non per quanto riguarda i vini DOC (-4%). Sono stati i vini varietali e IGP dove si realizza (soprattutto verso i primi) un importante spostamento delle categorie produttive. All’interno del post trovate grafici e tabelle dettagliate, incluse per aree geografiche. Se siete arrivati fin qui……ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco LEGGI TUTTO

  • in

    Utili, margini e ritorno sul capitale delle principali aziende vinicole – aggiornamento 2020

    Proseguiamo l’analisi dei bilanci 2020 delle aziende vinicole italiane con il focus sul capitale investito, sui margini e sul ritorno sul capitale. I dati di quest’anno sono più difficili da analizzare per via della discontinuità del Covid, che ha abbassato del 14% circa l’utile operativo cumulato di queste aziende rispetto al 2019 (a fronte di un calo delle vendite del 5% e per un margine quindi sceso dall’8% al 7%), ma anche per via di una discontinuità contabile. Mi riferisco alla rivalutazione dei marchi e degli attivi che il fisco italiano ha consentito nel 2020 a fronte del pagamento di una tassa del 3% sul valore rivalutato (che quindi fa crescere il capitale investito in modo artificiale). Su questo valore sarà poi consentito un risparmio fiscale spalmato su 18 anni pari all’aliquota fiscale (24%). Un vero e proprio regalo (ingiustificato a parere di chi scrive e scandaloso se andate a leggervi il modo in cui si è “intrufolato” nella legge finanziaria 2020) che ora il Governo Draghi sta cercando di correggere (allungando il periodo di rientro da 18 a 50 anni, ma ormail il danno è fatto). Tornando ai nostri numeri, Antinori ovviamente continua a posizionarsi ai vertici del ranking dei margini, davanti a Frescobaldi, Santa Margherita e Botter e resta anche l’azienda con il maggior capitale investito (spinto nel 2020 dalla rivalutazione di cui dicevamo). In termini di ritorno sul capitale, sono le aziende con relatiamente meno capitale e meno integrazione verticale, esposte agli spumanti, che “vincono” e quindi parliamo di Enoitalia, Santa Margherita, Villa Sandi, Mionetto e via dicendo.Nel resto del post trovate matrici di posizionamento, ranking e anche il grafico animato che mi sono ricordato di aggiornare. Vi ricordo che nella sezione Solonumeri si è aperta una sezione dedicata ai dati finanziari. Buona consultazione. Se siete arrivati fin qui……ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco LEGGI TUTTO

  • in

    Australia – produzione di vino 2021

    Fonte: WFALa produzione di vino 2021 in Austrialia ha toccato un livello quasi mai raggiunto prima, con una stima di 2 milioni di tonnellate di uva che dovrebbero risultare in poco più di 14 milioni di ettolitri. Tanto vino arriva in un momento molto difficile per il prodotto australiano, che ha a che fare con i dazi cinesi, e ci arriva in combinazione con un picco del prezzo delle uve, tanto che si stima un valore della produzione di 1.5 miliardi di dollari australiani, quasi il 50% in più dell’anno scorso. Sarà un problema in prima battuta per i trasformatori e, a venire, anche per gli agricoltori. Andando brevemente nello specifico la produzione record è stata toccata nei vini rossi, a 1.16 milioni di tonnellate di uva, il 54% più della media decennale, mentre nel caso dei vini bianchi i dati sono più allineati alla media storica, anche se in forte crescita rispetto a un difficile 2020. L’unica produzione di vini bianchi in forte crescita rispetto alla storia è quella del Pinot Grigio, mentre comincia a farsi largo anche quella del vitigno che loro chiamano “Prosecco” e che per noi è la Glera. Non è ancora nelle tabelle dato che si tratta di volumi comunque limitati. Nel segmento dei vitigni rossi, dati molto elevati per tutti i vitigni salvo che per il Merlot, la cui produzione invece è anche nel 2021 in linea con la media storica. Vi lascio alle tabelle e ai grafici. Se siete arrivati fin qui……ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco LEGGI TUTTO

  • in

    Zonin – risultati 2020

    Il 2020 è stato un anno particolarmente sfidante per il gruppo Zonin, che in conseguenza dell’emergenza Covid ha subito un calo delle vendite del 9% a 178 milioni di euro, che si è tradotto in un pesante calo dei margini. L’utile operativo, nonostante i pesanti aggiustamenti relativi a componenti straordinarie, scende a 3 milioni di euro (1.6% del fatturato) rispetto a 12.5 dello scorso anno (6.4%). Soltanto l’ultima linea del bilancio, l’utile netto, beneficia della contablizzazione delle poste fiscali relative alla rivalutazione dei beni introdotta dalla Finanziaria 2020 (un regalo incredibile fatto alle aziende italiane che si sta cercando di correggere con un allungamento dei temi di recupero del credito fiscale, da 18 a 50 anni). Comunque, i 20 milioni di euro di utile netto non devono ingannare. Con 3 milioni di utile operativo e 6 milioni di euro di oneri finanziari, anche senza tasse l’azienda sarebbe stata in perdita. La posizione finanziaria netta resta stabile a 97 milioni di euro (di cui 6 sono relativi a prestiti soci), dopo aver ridotto da 8 a 6 milioni di euro gli investimenti e non aver pagato alcun dividendo ai soci. Zonin non fornisce alcuna indicazione sulle tendenze previste per i suoi risultati 2021.Vi segnalo che ulteriori informazioni e dati storici fino al 2004 di Zonin sono disponibili nella sezione Solonumeri del blog. Se siete arrivati fin qui……ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco LEGGI TUTTO

  • in

    Russia – importazioni di vino 2020

    Con molto ritardo sono state pubblicate le statistiche sul commercio estero russo, che aggiorniamo oggi per quanto riguarda l’import di vino. Nel 2020 la Russia ha importato molto meno vino della norma, ma non ha speso molto di meno. In due parole è questo il riassunto dei dati che trovate all’interno del post e che potete anche consultare in formato scaricabile nella sezione Solonumeri.Nel dettaglio, le importazioni sono calate del 14% in volume a 5.6 milioni di ettolitri, con l’Italia che ha ripreso la leadership (1.6m/hl, -40%) rispetto alla Spagna che nel 2019 l’aveva superata (2020: 1.0m/hl, -57%) appaiata alla Georgia, mentre il valore delle esportazioni si è mantenuto vicino al miliardo di euro, 958 milioni per la precisione, con un calo soltanto dell’8%. Se poi mettiamo nel conto la svalutazione del rublo del 14%, questo -8% diventa +5% per un valore di 79 miliardi di rubli. L’Italia guadagna ulteriormente quote di mercato, con un calo soltanto del 2% a 297 milioni di euro, rispetto al -4% della Francia (164 milioni) e, nuova terza forza nel mercato russo, alla Georgia che invece cresce del 18% a 147 miloni presumibilmente grazie alla prossimità geografica in un anno così complicato. Nel segment dei vini in bottiglia, la Georgia è addirittura il numero due del mercato dietro l’Italia. Nel segmento degli spumanti, storicamente importante per la Russia, il 2020 è stato un anno stabile con importazioni di 193 milioni di euro. Sono anche circa stabili i dati italiani (116 milioni, circa il 60% del totale) e francesi (54 milioni, -2%). Se siete arrivati fin qui……ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco LEGGI TUTTO

  • in

    Classifica fatturato e valore aggiunto delle aziende vinicole italiane 2020 – fonte: Area Studi Mediobanca

    Le usuali classifiche delle aziende vinicole italiane relative al 2020 sono un po’ meno lineari e leggibili che in passato per via di due fattori: uno positivo, che è il consolidamento in atto con due grandi operazioni che si completano nel 2021 (IWB/Enoitalia e Botter/Mondodelvino) e uno negativo, ma non per tutti, che è il COVID. Per questo motivo le tabelle oggi sono doppie, una con i dati come sono riportati nel 2020, e una con una simulazione a tendere che include un pro-forma del combinato di queste due operazioni. Venendo ai numeri, come dicevamo ci sono vincitori e vinti nel 2020, e qualcuno è anche scomparso dalla classifica avendo fatto meno di 50 milioni di fatturato (il taglio del rapporto Mediobanca). Se prendiamo i numeri di queste aziende, ne esce un calo del 2.5% del fatturato, del 5% del valore aggiunto e, volendo antipare l’argomento di uno dei prossimi post, del 14% degli utili. La leadership tra le aziende cooperative e in generale resta saldamente in mano a Cantine Riunite/CIV/GIV, che perde il 5% di fatturato, mentre la seconda nella lista “pro-forma” è IWB/Enoitalia +14% e uno dei chiari vincitori dell’era Covid. Il terzo è Caviro, mentre il quarto diventa il nuovo combinato Botter/Mondodelvino (+6%, altro vincitori). Antinori con un calo delle vendite del 13% a 213 milioni diventa il quinto gruppo vinicolo italiano nel 2020 “pro-forma”, ma guida senza nessun rivale la vera classifica, quella del valore aggiunto, con 141 milioni di euro (-11%). In questa lista, che rispecchia meglio il valore industriale delle operazioni, il secondo operatore in Italia resta CR/CIV/GIV (93 milioni e -15%), mentre il terzo diventa Santa Margherita, con un andamento particolarmente positivo (+1% a 86 milioni). Botter/MDV diventerebbe nella nuova configurazione il quarto player in Italia con 75 milioni nel 2020 (+23%), sopravanzando Frescobaldi (64 milioni, -2%).A proposito, prima di lasciarvi alle tabelle e grafici nel resto del post (compreso quello animato), vi avverto che ho “inaugurato” una nuova sezione di Solonumeri relativa ai dati finanziari, dove potete fare copia-incolla dei dati, per ora relativi a questo post, ma con un programma ambizioso di mettere i dati di tutte le principali aziende. La nuova sezione è a questo collegamento.Fonte: elaborazione inumeridelvino.it su dati Area Studi Mediobanca Se siete arrivati fin qui……ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco LEGGI TUTTO