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    Amber Wine Festival giunge alla sua terza edizione

    Il Castello di San Giusto riapre le sue porte per ospitare la terza edizione dell’Amber Wine Festival. La giornata di degustazioni vedrà la presenza di oltre 40 tra i più rinomati produttori provenienti da Italia, Slovenia, Croazia e Austria.

    Grazie alla co-organizzazione con il Comune di Trieste, l’Amber Wine Festival 2024 fa il suo terzo ingresso a corte nel Castello di San Giusto che da il benvenuto a oltre 40 tra i più rinomati produttori provenienti da Italia, Slovenia, Croazia e Austria. Un appuntamento che ambisce a diventare l’evento internazionale di riferimento per vini bianchi macerati prodotti con metodi naturali. Uno stile di vini dei quali la nostra regione con i territori circostanti vanta la concentrazione dei migliori produttori a livello mondiale. Sono i vitivinicoltori che riprendendo i metodi di produzione tradizionali hanno saputo creare dei vini dal carattere unico conquistando così gli appassionati di tutto il mondo.

    Rivolto a un pubblico alla ricerca del contatto personale con i vitivinicoltori di fama mondiale, l’Amber Wine Festival si svolgerà nella giornata di sabato 25 maggio dalle 13.00 alle 19.00.

    Forte del successo delle passate edizioni, l’edizione 2024 si allarga all’esterno collegando attraverso il Cortile delle Milizie le aree della degustazione per rendere l’esperienza gustativa ancora più unica. L’incantevole panorama sul golfo e sulla città danno all’esperienza gustativa un tocco di magia da vivere e condividere.

    Impreziosita con nuove proposte che ai vini abbinano altri prodotti, derivati naturali della vite, l’edizione 2024 riconferma la missione associativa della Foreven_TS nel promuovere le genuinità eno-gastronomiche dei produttori che condividono  i medesimi valori. Le eccellenze vitivinicole e culinarie del territorio collocate nella favolosa location del castello preannunciano un pomeriggio da re.

    I vini ambrati sono vini bianchi che vengono prodotti attraverso il processo della macerazione prolungata, durante la quale il mosto in fermentazione rimane a lungo in contatto con le bucce. Le macerazioni vanno da qualche giorno a diversi mesi. Il mosto in fermentazione trae dalle bucce le sostanze che arricchiscono il profumo e il sapore, conferendo ai vini corposità e carattere. È un processo di produzione tradizionale che, nelle zone dell’Istria, del Carso, della Valle del Vipacco e del Collio, raggruppa l’eccellenza mondiale dei produttori di questi vini.

    Trieste con l’Amber Wine Festival intende diventarne la capitale onoraria.

    Un ambizioso progetto condotto attraverso una rigorosa selezione di vitivinicoltori coerenti con i principi di produzione ecologica e naturale: aziende familiari che nel nome del vino sincero si assumono il rischio e, talvolta le conseguenze, di vendemmie carenti e di produzioni ridotte ai minimi termini, a garanzia della purezza dei loro vini.

    Il colore ambrato nelle diverse sfumature giallo dorate è accumuna vini che si distinguono per corposità, eleganza e dalle infinite sfumature della raffinatezza. Un carattere che rispecchia gli uomini che li producono nel rispetto della preservazione dei vigneti e della natura circostante. Sono i vignaioli che con i loro vini hanno posto il punto cardinale sul nostro territorio facendolo conoscere in tutto il mondo, abbinando alle tradizioni e all’esperienza le conoscenze moderne con l’indiscussa consapevolezza del fatto che, per ottenere un vino buono e sincero, è necessario coltivare uve sane e di qualità. 

    Ed è stato proprio questo spirito a motivare il Comune di Trieste alla co-organizzazione del Festival, mettendo a disposizione il Castello di San Giusto per offrire ai viticoltori uno scenario del degno del loro impegno.

    Maggiori informazioni sul festival, l’elenco dei partecipanti e le novità 2024 sono disponibili sul sito www.amberwinefestival.com   e sul profilo FB di Amber Wine Festival. LEGGI TUTTO

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    Friuli Venezia Giulia – dati di produzione dei vini DOC (2019)

    Trovate all’interno del post le tabelle relative agli ettari rivendicati, ettolitri certificati, ettolitri imbottigliati e valore della produzione (ai prezzi di base) delle DOC più rilevanti della regione Friuli Venezia Giulia. I dati sono ricavati dalle pubblicazioni ISMEA. Si riferiscono agli anni 2016-2019 per le seguenti DOC: Prosecco, Delle Venezie, Friuli Venezia Giulia, Friuli Colli Orientali, Collio Goriziano, Friuli Grave, Friuli Isonzo, Friuli Aquileia, Lison Pramaggiore, Ramandolo, Colli Orientali del Friuli Picolit, Carso, Rosazzo, Lison.Vista la laboriosità dell’elaborazione dei dati ho omesso le denominazioni meno rilevanti (in base al valore).Per ottenere i dati in formato Excel contattatemi.Tabelle allegate nel resto del post Se siete arrivati fin qui……ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco LEGGI TUTTO

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    Tutto pronto per la 15° edizione di Mare e Vitovska in Morje

    Siamo giunti al traguardo della 15° edizione di Mare e Vitovska, l’imperdibile evento annuale per tutti i wine lovers, con il vitigno autoctono più celebre del Carso, organizzato dall’Associazione dei Viticoltori del Carso – Kras. La Vìtovska (accento sulla i) è l’emblema del territorio. Vitigno locale nato da un incrocio spontaneo tra la malvasia e la glera, non a caso gli altri due unici vitigni autoctoni a bacca bianca.
    Il convegno di apertura che si terrà sabato 17 luglio alle ore 15.30, nella sala conferenze del Castello di Duino, intitolato  “Ripartire da solide fondamenta: gli autoctoni come base per il futuro, vedrà la partecipazione del ministro per l’agricoltura Stefano Patuanelli.
    Interverranno:
    Matej Skerlj, presidente dell’Associazione dei viticoltori del Carso
    Stefano Patuanelli, Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali
    David Pizziga, presidente del GAL Carso
    Silvio Barbero, vicepresidente dell’università di scienze gastronomiche di Pollenzo e co-fondatore di Slow Food
    Mateja Gravner, Azienda agricola Gravner di Oslavia
    Diana Candusso, Responsabile U.O. Enogastronomia & Strada del Vino e dei Sapori
    Moderatore dell’incontro, Emanuele Giannone editor di Intravino
    Programma completo della manifestazione
    MERCOLEDÌ, 14 LUGLIO
    FAI un giro in vigna
    Passeggiata alla scoperta del costone carsico e delle vigne di Sandi Škerk, che guardano il mare
    A cura della Delegazione Fai di Trieste
    Ritrovo ore 18.15 presso il monumento ai caduti di Prosecco. Arrivo previsto in vigna ore 19.00. Seguirà un brindisi al tramonto assieme al produttore Sandi Škerk!
    Posti limitati. Costo dell’esperienza 15€ a persona
    Prenotazione obbligatoria alla mail trieste@delegazionefai.fondoambiente.it
    Sarà in occasione della manifestazione Mare Morje Vitovska, il secondo appuntamento del progetto regionale “Fai un giro in vigna”. Si tratta, infatti, di un format sviluppato in maniera sinergica grazie al dialogo iniziato a febbraio di quest’anno tra tutti i soggetti che sono attivi sul territorio regionale per proporre una nuova esperienza che possa unire natura, cultura enogastronomica e storia locale.
    L’esperienza si concluderà al tramonto in vigna. Il ritorno presso il luogo di partenza o presso il proprio domicilio è a cura dei partecipanti stessi.
    GIOVEDI’, 15 LUGLIO
    Cena di benvenuto presso la Lokanda Devetak – www.devetak.com
    VENERDI’, 16 LUGLIO
    Ore 18.00 – 22.00 Apertura ufficiale della manifestazione
    Ore 19.00 Prima degustazione guidata, a cura dell’AIS FVG. Informazioni e iscrizioni sul posto
    Ore 20.30 Seconda degustazione guidata, a cura dell’AIS FVG. Informazioni e iscrizioni sul posto
    SABATO, 17 LUGLIO
    Ore 15.30 Convegno d’apertura
    Ore 18.00 – 22.00 Apertura ufficiale della manifestazione
    Ore 19.00 Terza degustazione guidata, a cura dell’AIS FVG. Informazioni e iscrizioni sul posto
    Ore 20.30 Quarta degustazione guidata, a cura dell’AIS FVG. Informazioni e iscrizioni sul posto
    Le degustazioni AIS verranno organizzate solo in caso di bel tempo!
    BIGLIETTI
    Biglietto ingresso: € 40,00 – durante la due giorni al castello verranno messi in vendita i biglietti solamente in caso di bel tempo. Altrimenti potrà partecipare all’evento solamente chi ha acquistato il biglietto in prevendita! In caso di bel tempo verranno messi in vendita, all’entrata del castello, ancora altri 250 biglietti al giorno!
    Riduzione: € 35,00 – con tessera ONAV, SLOW FOOD e AIS
    Prevendite: € 35,00 Le Prevendite sono disponibili presso le seguenti location:

    BAR X V. del Coroneo, 11 – Trieste
    Caffè Vatta – V. Nazionale, 42 – Opicina
    Bunker Wine – Località Aurisina, 149

    Misure per contenere la diffusione del covid19
    Al momento dell’acquisto si riceveranno tutte le indicazioni circa le regole da rispettare per l’entrata all’evento!
    Per partecipare all’evento di Mare e Vitovska in Morje e per garantire la massima sicurezza a tutti i presenti, è obbligatorio esibire il certificato covid digitale (GREEN PASS) o essere in grado di dimostrare di rispettare almeno una delle seguenti condizioni:

    aver ricevuto la vaccinazione anti COVID-19 (almeno 2 settimane prima all’evento)
    essere risultati negativi ad un test molecolare/antigenico rapido nelle ultime 48h
    essere guariti dal COVID-19 negli ultimi sei mesi

    Tamponi Covid
    Per facilitare l’ingresso al castello abbiamo predisposto, ad un prezzo convenzionato di 15€, la possibilità di fare un tampone. Si potrà farlo presso il Circolo Velico di Duino previa prenotazione obbligatoria al 040 942133!
    Inoltre, sarà necessario consegnare all’ingresso l’autodichiarazione Covid-19, utile per il tracciamento.

    Tags: carso, Castello di Duino, duino, Mare e Vitovska in Morje LEGGI TUTTO

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    La tutela del Prosekar e della sua inclusione nel Consorzio Prosecco DOC

    Il Consorzio Prosecco DOC, per offrire una nuova bollicina ai propri estimatori, ha deciso di creare un altro prodotto vitivinicolo, il Prosecco Rosè. Questo nuovo spumante, ottenuto da uve Glera e Pinot Nero, non ha alle spalle nessuna tradizione vitivinicola, né nel vicino Veneto, né sul nostro territorio. In breve, stiamo assistendo a un nuovo “progetto agricolo” utile soprattutto per aumentare guadagni, visibilità e ricavi (e in ciò noi non vediamo nulla di controverso, né di sbagliato).
    Il 15 luglio di quest’anno, la Kmečka zveza – Associazione Agricoltori, l’Associazione Prosekar e l’Associazione dei Viticoltori del Carso, hanno presentato un ricorso contro la modifica del disciplinare Prosecco DOC, che prevedeva l’inclusione del territorio triestino nella zona di produzione del nuovo Prosecco Rosè.
    Il 29 luglio di quest’anno i rappresentanti della Kmečka zveza – Associazione Agricoltori, dell’Associazione Prosekar, del Gruppo di azione locale GAL Carso e dell’Associazione dei viticoltori del Carso hanno deciso di ritirare il ricorso. Contestualmente hanno firmato una convenzione con il Consorzio per la tutela della denominazione Prosecco DOC, con finalità di valorizzazione e sviluppo della viticoltura locale.
    All’interno della nostra associazione siamo ben consapevoli dell’importanza che ricopre l’intera questione, ed è per questo che non dobbiamo aver fretta nel prendere delle decisioni che potrebbero rivelarsi sbagliate in futuro. Dopo un’attenta valutazione, siamo giunti alla conclusione che il Prosekar, sia il nome del vino che il particolare metodo di vinificazione, deve rimanere esclusivamente nelle mani del territorio dove nasce e si produce storicamente e questa opportunità non va assolutamente sprecata. Purtroppo, dobbiamo constatare che alcuni non concordano con la nostra proposta, anzi abbiamo la netta sensazione che, in questa specifica occasione, non vogliono considerare l’identità e la specificità del territorio come un elemento essenziale per lo sviluppo della viticoltura locale, e per qualche piccolo aiuto promesso dal vicino Veneto, cederebbero in cambio il Prosekar. A nostro parere, l’aiuto promesso rappresenta solo uno specchietto per le allodole.
    Come firmatari della presente lettera siamo infatti molto preoccupati del fatto, che se il Prosekar passasse sotto la gestione diretta del Consorzio Prosecco DOC, questo poi possa essere usato a proprio piacimento dal Consorzio, che potrebbe prendere delle decisioni unilaterali utili solo per i propri scopi. In passato abbiamo già assistito a grandi promesse, rassicurazioni, firme di protocolli, ecc., Sappiamo tutti come è andata a finire. Siccome non vogliamo ripetere gli errori del passato, ci opponiamo fermamente all’inclusione del Prosekar nel disciplinare del Consorzio Prosecco DOC.
    I vignaioli locali e i soci della nostra associazione investono sul territorio da molti anni, e il nostro obiettivo fondamentale è produrre del buon vino, presentarlo adeguatamene ai consumatori, posizionarlo in un determinato segmento di mercato, e ovviamente venderlo al meglio rispetto alla naturale capacità produttiva, per veder adeguatamente ricompensati il nostro lavoro e la nostra fatica. Non esistono scorciatoie, né facili compromessi! La nostra strategia è chiara: non vogliamo lavorare sulla quantità, ma sulla qualità. Vogliamo produrre vini che rispecchiano il carattere del territorio.
    Per concludere. L’Associazione dei Viticoltori del Carso propone un’azione comune, unitaria, di tutte le associazioni e rappresentanti politici locali, regionali e nazionali, al fine di prevenire la svalutazione del Prosekar e del nostro territorio, e per mantenere il controllo diretto su di essi. In questo modo, vogliamo dimostrare che, cooperando tra piccole realtà, siamo in grado di fornire un sostegno di qualità all’economia locale e anche per preservare e valorizzare vieppiù la nostra identità, orgoglio e credibilità della nostra storia, la storia del Carso e della provincia di Trieste!
    A volte forse siamo troppo poco consapevoli del fatto che tutti lasciamo delle tracce nel momento storico in cui viviamo e le decisioni ambientali, sociali ed economiche che prendiamo oggi, inevitabilmente condizioneranno le generazioni future. Qualità e rispetto del patrimonio naturale e culturale sono indubbiamente componenti chiave di qualsiasi progetto di successo, molto difficile da realizzare, ma basta veramente poco per rovinare tutto!
    Matej Skerlj, Sandi Škerk, Benjamin Zidarich, Rado Kocjančič, Lucija Milič, Bruno Lenardon, Martin Merlak, Stanko Milič, igor Grgič, Cristina Urizio, Peter Radovič, Dimitri Cacovich, Gregor Budin, Sharon Ostrouska, Andrej Skerlj, Damijan Milič, Tania e Mitja Zahar, Roberto Šavron.

    Associazione viticoltori del Carso
    Društvo Vinogradnikov Krasa

    Tags: carso, prosecco rosè, Prosekar LEGGI TUTTO