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Peoples Choice Wine Award: quando i giudici sono i consumatori ( e basta)

Il tipico svolgimento di un  concorso enologico tradizionale

Se l’autunno in genere è la stagione delle guide dei vini, la primavera è quella dei concorsi. Tra i moltissimi che si sono svolti, si stanno svolgendo e si svolgeranno però, ci permettiamo di segnalarne uno: il Peoples Choice Wine Awardil premio dei wine lovers. E’ solo il secondo anno che si svolge questa insolita competizione, e quindi ad oggi è ancora poco conosciuta, ma l’interesse che ha suscitato fin dal primo anno è notevole. E il perchè è presto detto: chiunque può candidarsi ad assaggiare i vini e a darne un giudizio, basta compilare il form online (e superare la successiva selezione). Ovviamente gli studenti del WSET sono più che benvenuti, ma sono soprattutto i semplici appassionati ad essere invitati a mettersi in gioco. “Il nostro obiettivo – dicono gli organizzatori –  è quello di trovare un panel che rappresenti la diversità del pubblico che compra vino in UK” . Il concorso si svolge in due tranche: nella prima, che si terrà a metà settembre 2018, gli assaggiatori valuteranno i campioni in base alla categoria d’appartenenza e dovranno dare un giudizio sul livello di qualità percepito. Nella seconda tranche (in programma a fine settembre) i vini che avranno superato la prima selezione verranno assaggiati da una giuria di secondo livello, che  stabilirà i vincitori assoluti.

Contemporaneamente ai vini, nella prima fase del concorso verranno selezionati anche 5 super tasters, cioè quei giudici amatoriali che avranno dimostrato di avere una buona capacità di degustazione. In quest’ultimo passaggio, i giudici popolari saranno affiancati da 5 professionisti del settore: rivenditori, persone del marketing, giornalisti, docenti di corsi sul vino. Manca qualcuno? Gli enologi, per esempio. Ma – per una volta –  la categoria ufficialmente non è prevista, anche se suoi rappresentanti possono sempre candidarsi come giudici.

I vini che avranno ricevuti più punti saranno proclamati vincitori (qualificati docenti del WSET spiegheranno ai neo-giudici della prima fase come bisogna degustare i vini e assegnare il punteggio) . La premiazione si terrà a Manchester nel febbraio 2019. 

Quali sono i vantaggi di partecipare a questa curiosa competizione enologica? Innanzitutto è un’ottima occasione per farsi conoscere sul sempre più difficile e competitivo mercato britannico, perchè il concorso intende rivolgersi soprattutto a quei produttori i cui vini  non sono nè conosciuti, nè  importati e distribuiti in UK. Ma soprattutto è  un momento in cui si possono ricevere feedback sinceri sui propri vini da parte di chi li beve davvero, cioè i consumatori finali, e magari imparare qualcosa sulle loro motivazioni e occasioni di acquisto: “Il concorso è focalizzato su vini che possano abbinarsi al cibo, vini anche di produzione biologica o sostenibile, e intende offrire un approccio più  moderno e inclusivo al modo in cui parliamo di vino. Il People’s Choice Wine Awards inizia dal consumatore, piuttosto che lasciarlo alla fine del processo, e costruisce un’audience di potenziali acquirenti dei vini in concorso fin dal lancio della competizione stessa“.

Le iscrizioni sono già aperte, sia per i vini che per gli aspiranti giudici, e comunque possa andare, il divertimento, per i partecipanti, sembra essere assicurato.


Fonte: https://vinopigro.it/blog/?format=rss


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