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    Svezia – importazioni di vino 2022

    La crescita del mercato del vino svedese non si ferma nemmeno nel 2022 che aggiunge una colonna ancora più alta a questa serie ininterrotta di “anni buoni”, quasi impossibile da rintracciare in alcun altro paese, soprattutto con lo scossone del Covid. Si chiude a 777 milioni di euro, +4%, oppure come da tabella allegata 8.27 miliardi di corone, +9%, a fronte di una svalutazione della corona del 5% circa, che ha reso dunque più dispendioso l’acquisto dei vini per gli svedesi. La Francia continua a fare meglio dell’Italia, +6% contro -1% anche nel 2022, allargando dunque il divario della quota di mercato, rispettivamente 31% e 22% ora. Ma succede anche che nei volumi la Francia nel 2022 ha superato l’Italia, in un mercato sostanzialmente stabile in termini di litri importati, talchè tutta la crescita viene dal prezzo medio di importazioni (a sua volta approssimazione della qualità dei prodotti). Il 2022 ha visto una forte crescita dei prodotti americani, anche se restiamo nell’ambito di cifre limitate rispetto al dominio italo-francese. Bene passiamo a un commento più dettagliato, con una curiosità all’interno del post. Oltre al mio commento trovate sotto quello che ha scritto ChatGPT e Bing con Chat GPT (nettamente superiore per il momento, anche se con una dialettica più “noiosa”): fortunatamente entrambi sufficientemente stupidi da farci sopravvivere ancora per qualche tempo. Come sempre tutti i dati sono su Solonumeri. Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Svezia – importazioni di vino 2020

    Con un po’ di lentezza si sta popolando il database di UN Comtrade e siamo quindi in grado di coprire qualche “buco” relativo all’analisi del commercio estero. È oggi il turno della Svezia, di cui analizziamo le importazioni, che trovate anche in formato completo nella sezione Solonumeri del blog. La Svezia si è dimostrata un eccellente paese dove esportare vino anche nel 2020. È questa la combinazione di un’economia locale forte e di una risposta alla crisi COVID decisamente diversa da quanto fatto dagli altri paesi, senza lockdown duri e senza chiusure della ristorazione. E il risultato si vede i questi numeri: il 2020 sembra la naturale prosecuzione di un trend positivo, come se nulla fosse successo. Le importazioni, che di fatto corrispondono ai consumi non essendoci produzione locale, toccano il record storico di 732 milioni di euro, crescendo del 6%, addirittura più della media del 3-4% degli ultimi anni. I dati del vino italiano sono positivi, ma non quanto quelli del mercato: stiamo leggermente perdendo quota da qualche anno a questa parte, come potete chiaramente osservare dal grafico animato qui sopra. Passiamo ai dati.

    Le importazioni 2020 di vino in Svezia sono state 732 milioni di euro, +6%, che sono pari a 7.7 miliardi di corone svedesi, +5% in forza a una leggera rivalutazione della valuta contro l’euro.
    I volumi importati sono invece stati di 2.16 milioni di ettolitri, in crescita del 3% sull’anno precedente ma di fatto stabili se visti in un’ottica di medio termine: come per altri paesi il consumo di vino in Svezia non cresce, ma migliora in qualità.
    Dopo una breve parentesi di qualche anno, la Francia ha saldamente in mano la leadership in questo “ricco mercato” (in termini di valore, i volumi sono ancora più alti quelli dell’Italia) con circa il 29% del totale per un valore di 210 milioni di euro e 400mila ettolitri circa esportati. Il ritmo della Francia negli ultimi anni è stato superiore a quello della media del mercato viaggiando a circa il 7% di crescita annua.
    L’Italia è saldamente il secondo esportatore ma la sua posizione si sta deteriorando. Nel 2020 paradossalmente le cose sono andate abbastanza bene, +3% per 167 milioni di euro, ma la media degli ultimi anni è del 2% di crescita, inferiore al +3.4% dal 2015 al 2020 del mercato.
    Viene poi la Spagna con un calo del 3% e il suo contributo è piuttosto marginale (75 milioni per il 10% del mercato).
    Come vedete dal grafico si sta sviluppando un interscambio con la Danimarca, che ovviamente starà importando vini da altri paesi a sua volta, ma questo diventa difficile saperlo.

    Fonte: UN Comtrade
    Se siete arrivati fin qui……ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco LEGGI TUTTO

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    Svezia – importazioni di vino 2019

    Dati dettagliati e scaricabili disponibili nella sezione Solonumeri (altri paesi). Il commento sulle importazioni di vino in Svezia è facilmente sovrapponibile a quello degli altri mercati nordici: un ottimo mercato, con una crescita strutturale importante (in questo caso circa il 6% annuo nel quinquennio 2014-19 in valuta locale), guidata dal mix (infatti i volumi importati […] LEGGI TUTTO

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    Svezia – importazioni di vino 2017

    La svalutazione del 2% della corona svedese a cancellato quella che poteva essere una piccola crescita in euro dell’import (e consumo apparente) di vino in Svezia, comunque sotto il ritmo di torico del +5% circa. L’Italia ha (come in praticamente tutti i principali mercati) fatto un po’ peggio della Francia ma un po’ meglio del […] LEGGI TUTTO