Danimarca – importazioni di vino, dati 2024
La Danimarca continua a “rifocalizzarsi” sui vini dei principali paesi europei, come abbiamo visto già nel commento dello scorso anno. Nel 2024, nell’ambito di un import di vino stabile a 727 milioni di euro (con un cambio stabile), i vini di Italia Francia e Spagna salgono al 65% del totale (62% nel 2023, 55% pre Covid) mentre quelli del resto del mondo scendono al 35% (e all’interno di questo 35% circa un quarto è fatto dalla Germania e dal Portogallo). L’Italia si inserisce moderatamente in questo trend, ma sono soprattutto i vini spagnoli ad avere uno sviluppo positivo nel 2024. La buona notizia per le nostre esportazioni viene dai vini spumanti, che pur da livelli molto contenuti, sembrano finalmente prendere piede in Danimarca, con un incremento del 22% nel 2024 e del 19% annuo negli ultimi 5 anni e volumi che hanno superato quelli degli spumanti francesi per la prima volta.
Passiamo a un commento più in dettaglio dei numeri,, ricordandovi che i dati in formato testo sono disponibili nella sezione Solonumeri.
La Danimarca ha importato nel 2024 vino per 727 milioni di euro, stabile sul 2023 e circa il12% sotto i livelli record toccati nel 2021-22. La Francia si conferma il primo fornitore, con 242 milioni e una leggera crescita rispetto al 2023 (+2,8%), ma ben sopra il dato del 2019 (+48%), seguita dal vino italiano che cresce dell’1.6% a 153 milioni ed è soltanto il 6% sopra il dato pre-Covid.
Come sottolineavamo sopra va segnalata la buona performance della Spagna (+21% sul 2023), mentre gli Stati Uniti, pur restando il quarto fornitore, calano del 7% rispetto all’anno precedente. In forte calo Australia (-25%) e Cile (-19%).
Nel segmento dei vini in bottiglia, che rappresenta circa il 70% del valore totale, il 2024 si chiude con 510 milioni di euro, in leggera flessione rispetto al 2023 (-1%) ma ancora superiore ai livelli pre-pandemici (+8%). Anche per i vini in bottiglia, la Francia fa un po’ meglio dell’Italia con un incremento del 3% rispetto al nostro dato stabile. La Spagna cresce del 26% ma resta alla metà del livello dell’Italia.
La categoria degli spumanti è quella in maggiore crescita, +4% anche nel 2024 e con un andamento di costante incremento, se ci dimentichiamo il dato molto anomalo del 2022. Le buone notizie per l’Italia sono qui, visto l’incremento del 22% a 20 milioni di euro per quanto la Francia resti molto lontana a 64 (+4%). Anche qui la Spagna è il paese in maggiore crescita, +30% a 10 milioni di euro.
Uno sguardo finale ai volumi, che sono fermi a 1.92 milioni di ettolitri. Qui l’Italia mantiene il primo posto con 418mila ettolitri (stabile), seguita dalla Francia (309mila, -4%) e dalla Spagna (266mila +4%).
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