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    Frescobaldi – risultati e dati di bilancio 2020

    Pur subendo un calo delle vendite del 13% a 106 milioni di euro, più marcato nel mercato italiano, Frescobaldi ha registrato nel 2020 risultati finanziari sostanzialmente stabili rispetto al 2019 (utile operativo di 28 milioni e utile netto di 19), grazie all’attento controllo dei costi. Gli investimenti sono stati concentrati su quelli strategici, amplificando la generazione di cassa, pur in un anno così sfortunato. L’azienda incomincia quindi il 2021 con un saldo di cassa netta di 17 milioni di euro e una previsione di vendite stabili rispetto al 2020. Grafici, tabelle e commento più approfondito nel prosieguo del post.

    Le vendite hanno subito un calo più pesante nel mercato italiano, -23% a 35 milioni di euro, mentre le esportazioni sono scese soltanto del 7% a 71 milioni di euro, presumibilmente beneficiando del buon andamento del mercato americano, che rappresenta circa un quarto del fatturato totale e quindi un buon 35-40% di tutta l’attività fuori dall’Italia.
    Nell’anno della pandemia Frescobaldi ha mantenuto il primo margine invariato sopra l’80%, stante un’incidenza degli acquisti pari al 18% delle vendite (l’azienda produce perlopiù con materie prime vinicole prodotte internamente). A fronte del fatturato più contenuto l’impatto negativo sul primo margine è stato di circa 3 milioni di euro. Il taglio di costi è stato invece particolarmente marcato nell’ambito dei servizi, scesi da 36 a 24 milioni di euro con una riduzione molto forte delle attività di marketing, pubblicità, consulenze. Ciò ha consentito di risparmiare 12 milioni di euro e di più che compensare l’impatto negativo sui margini derivante dal costo del personale, che è calato soltanto di 1 milione di euro, a 24 milioni. A livello operativo quindi i dati sono stabili rispetto al 2019, 41 milioni di margine operativo lordo e 28 milioni di utile operativo, con un margine sulle vendite che sale di 4 punti percentuali al 39% e 27% rispettivamente.
    Con oneri finanziari e minoranze circa stabili e niente tasse, l’utile netto di 18.8 milioni di euro è perfettamente in linea con il 2019.

    A livello finanziario e patrimoniale ci sono due cose da notare: per prima cosa, la rivalutazione del marchio Frescobaldi per 25 milioni di euro, a fronte del pagamento (nel 2021) di una imposta sostitutiva del 3%. Dopodiché questi 25 milioni di euro saranno ammortizzati per 18 anni, generando uno scudo fiscale al 24%. Il vantaggio sarà significativo (stimo circa 5 milioni di euro spalmato negli anni). Ciò ha determinato un corrispondente incremento del capitale investito, finito nel patrimonio netto. La seconda cosa è relativa al rafforzamento del profilo finanziario. Nel 2020, gli utili sono stati stabili ma gli investimenti sono calati a 10 milioni di euro, il livello più contenuto dal 2013 a questa parte. Pur pagando 5 milioni di euro di dividendi (in leggerissimo incremento sul 2019), il debito di 2 milioni di euro del 2019 si è trasformato in 17 milioni di euro di cassa.
    Poco viene detto relativamente alle previsioni del 2021, salvo che nonostante l’inizio difficile, l’incoraggiante progresso della campagna vaccinale potrebbe consentire di raggiungere un fatturato simile al 2020.

    Se siete arrivati fin qui……ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco LEGGI TUTTO

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    Filippo Marini: l’importanza dello sviluppo della marca nel mondo del vino.

    Come aumentare la visibilità a scaffale nella GDO, come comunicare in modo coerente ed efficace la marca e come gestire la complessità della distribuzione sono solo alcune delle questioni da affrontare nella gestione della marca nel settore del vino.
    Filippo Marini, Brand Director in Frescobaldi, ci parla brevemente dell’argomento della sua lezione al MIV, il corso in marketing internazionale del vino di WineJob, e di come sia necessario costruire la dimensione esperienziale e dello storytelling intorno ai propri vini, per poter creare un ricordo forte e memorabile che abbia risonanza sui potenziali consumatori.
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    Intervista a Maria Chiara Severi, Export Area Manager per Frescobaldi

    Come WineJob abbiamo un forte interesse a puntare la lente d’ingrandimento sulle professioni del mondo del vino per studiarle e approfondirle.
    Intervistiamo Maria Chiara Severi, Export Area Manager per il gruppo Frescobaldi, che ci espone brevemente uno dei ruoli più decisivi per lo sviluppo del vino italiano.
    Quali sono le caratteristiche indispensabili per poter lavorare nel wine business come export manager e qual è il contributo che dà WineJob per lo sviluppo dia questa figura professionale?
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    Frescobaldi – risultati e dati di bilancio 2019

    Sotto alcuni punti di vista il 2019 è stato il miglior anno di sempre per Frescobaldi: fatturato sopra 120 milioni, incidenza delle materie prime al minimo di sempre, posizione finanziaria netta quasi neutra. È stato un anno senza scossoni, di consolidamento degli investimenti e delle acquisizioni degli ultimi anni (oltre 100 milioni dal 2014 al […] LEGGI TUTTO

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    Frescobaldi – risultati e dati di bilancio 2018

    Il calo degli utili di Frescobaldi registrato nel 2017 è stato più che recuperato nel 2018: tutti gli indicatori, a partire dalla crescita delle vendite dell’11%, sono fortemente positivi: l’utile operativo cresce del 30% e l’utile netto del 36% a 18 milioni, il livello più elevato di sempre per il gruppo. Di pari passo con […] LEGGI TUTTO